Prototipo: Automotrice elettrica ET 85 con carrozza pilota ES 85 della Ferrovia Federale Tedesca (DB). Esecuzione con fanali del segnale di coda del treno applicati in alto in colorazione rosso porporino. Numeri di servizio ET 85 21 e ES 85 20. Deposito locomotive di residenza Monaco. Condizioni di esercizio dal 1958.
Progettazione completamente nuova.
Cassa delle carrozze e pavimento delle carrozze di metallo.
Illuminazione interna a (LED) incorporata di serie.
Automotrice e carrozza pilota in differente e molto dettagliata esecuzione.
Arredamento interno modellato in modo individuale e multicolore.
Con Decoder Digital mfx+.
Illuminazione della cabina di guida commutabile in modo digitale.
Modello: ET 85 quale unità azionata dal motore con Decoder Digital mfx+ ed estese funzionalità sonore. Motorizzazione con regolazione di elevate prestazioni. Quattro assi azionati dal motore. Cerchiatura di aderenza. Segnali di testa a tre fanali e due fanali di coda rossi lungo entrambe le unità alle testate estreme, commutati secondo la direzione di marcia, commutabili in modo digitale. Entrambe le unità sono accoppiate tra di loro in modo fisso tramite un agganciamento multipolare. Illuminazioni interne nell'automotrice ET 85 e carrozza pilota ES 85 in funzione nel modo tradizionale, commutabili in modo digitale. Illuminazione con diodi luminosi esenti da manutenzione (LED) a luce bianca calda. Segnale di testa sul lato 1 dell'automotrice e lato 2 della carrozza pilota disattivabili ciascuno separatamente in modo digitale. Illuminazione della cabina di guida sulle cabine esterne commutabile in modo digitale.
Esecuzione molto dettagliata di telaio di rotolamento e sovrastruttura. Cassa delle carrozze e pavimento delle carrozze di metallo. Arredamento interno con molti elementi e multicolore. Sono accluse condutture del freno riprodotte e due teste di agganciamento corto. Lunghezza complessiva ai respingenti circa 46,8 cm.
Questo modello potete trovarlo in versione per corrente continua nell'assortimento Trix H0 sotto il numero di Catalogo 25853.
In Baviera l’elettrificazione di linee ferroviarie incominciò già prima della Prima Guerra Mondiale. Allorché a partire dal 1925 la rete diramantesi da Monaco venne posta sotto tensione, la Ferrovia del Reich ricercò delle automotrici vicinali disponibili a breve termine. Inizialmente si ricostruirono quattro automotrici a vapore della Categoria bavarese MCCi in automotrici elettriche. Questi prototipi, successivamente classificati come ET 85 01-04, si comportarono molto bene, cosicché tra il 1927 e il 1932 vennero immessi in esercizio ulteriori 32 esemplari di una versione migliorata. Oltre a ciò arrivarono 34 carrozze pilota e 70 carrozze rimorchiate ricostruite a partire da vecchie carrozze passeggeri. Nell’anno 1950 la Ferrovia Federale aveva ancora 21 ET 85 nel suo parco rotabili, che erano in circolazione affidabilmente nell’area metropolitana di Monaco nella tipica verniciatura rossa da automotrici della DB. Negli anni 1960 la stella dei treni ET/ES 85 a Monaco incominciò a tramontare, alcune composizioni andarono nel traffico vicinale nell’area di Coblenza e di Ratisbona nonché al Dep. Loc. di Friburgo, che impiegò tali spartani rotabili anche sulla Ferrovia dei Tre Laghi nella Selva Nera. Ad eccezione delle ET 85 21, il prototipo del modello Märklin, ed ET 85 24 tutte le automotrici e carrozze pilota ancora disponibili ricevettero la numerazione adatta alla gestione informatica (Gruppi 485/885). Al principio degli anni 1970 le ultime composizioni condussero una stentata esistenza nella loro vecchia terra nativa d’origine, nel traffico industriale di Krauss-Maffei e verso le Officine di Riparazioni Freimann e Neuaubing. La storia delle vecchie bavaresi ebbe fine in conclusione nel Badese, dove le 485 005 e 485 019 il 28 settembre 1977 vennero radiate dal servizio. Sono rimaste preservate il convoglio 485 007/885 615, che è in esposizione nello Eisenbahn-Erlebniswelt SVG a Horb am Neckar, nonché la 885 706 come domicilio di associazione nel DL di Friburgo.
