Minitrix 16124 - Locomotiva Diesel Gruppo V 100.20
Imponente e di assoluto culto - la nostra "Signora Cento"
La "Signora Cento" in esecuzione da professionisti e con leggero invecchiamento da fuliggine sul tetto
Prototipo: Locomotiva Diesel V 100 2027 della Ferrovia Federale Tedesca (DB). Versione in rosso porporino dell'Epoca III. Impiego: Treni passeggeri e merci.
Sovrastruttura e rodiggio di metallo.
Illuminazione con LED a luce bianca calda.
Illuminazione della cabina di guida.
Effetti sonori Digital con numerose funzioni
Modello: Decoder digitale incorporato e generatore sonoro per il funzionamento con mfx e DCC. Motore con massa volanica, 4 assi azionati dal motore, cerchiature di aderenza. Segnale di testa a tre fanali e 2 fanali di coda rossi commutato in dipendenza dal senso di marcia, disattivabile. Mancorrenti riportati. Lunghezza ai respingenti 75 mm.
Serie che non sarà ripetuta.
Le locomotive Diesel del Gruppo V 100 vennero sviluppate negli anni Cinquanta anzitutto come sostituzione per i Gruppi di locomotive a vapore 64 e 86 e furono previste per il servizio leggero su linee principali e per l'impiego promiscuo su ferrovie secondarie. Quale prototipo servì la V 80, tuttavia la nuova locomotiva doveva essere di costo notevolmente più conveniente. In collaborazione con l'amministrazione ferroviaria centrale di Monaco, l'incarico di sviluppo venne assegnato alla MaK di Kiel. Nel tardo autunno del 1958 MaK consegnò cinque locomotive prototipo V 100 001-005 (in seguito V 100 1001-1005, dal 1968: 211 001-005) con motori da 1.100 CV (810 kW), nonché la V 100 006 (in seguito V 100 2001, dal 1968: 212 001), la quale aveva ricevuto un motore da 1.350 CV (1.000 kW). Nel 1961/62 ebbe luogo poi l'ordinazione di 20 locomotive prototipo del Gruppo V 100.20 con il motore potenziato da 1.350 CV (1.000 kW) quali „locomotive leggere da ferrovie principali“. Tra il 1963 ed il 1966 l'industria tedesca consegnò due serie con complessivi 360 esemplari di questa variante potenziata. Per l'impiego sulla acclive tratta Rastatt–Freudenstadt nel 1965 dieci macchine vennero distolte dall'ultima serie (V 100 2332-2341) ed equipaggiate con frenatura idrodinamica. Caratteristica per la V 100 era la sua forma squadrata, spigolosa, che si ispirava chiaramente al modello della V 60. Attraverso un giunto di accoppiamento elastico ed un albero articolato, la potenza del motore veniva trasmessa al cambio idraulico Voith, il quale tramite un riduttore a rapporti fissi consentiva la marcia con l'andatura da linea (Vmax 100 km/h) oppure con l'andatura da manovra (Vmax 65 km/h). Una nuova progettazione erano i carrelli, in qualità di struttura tubolare saldata, ai quali le guide degli assali con ruote erano fissate tramite blocchi di gomma (Silentbloc). Il complesso dei macchinari nell'avancorpo anteriore più lungo era ben accessibile dall'esterno tramite un portellone scorrevole a forma di cuffia. In quanto utilizzabili in modo universale, queste macchine circolavano in testa a treni leggeri e di media composizione passeggeri, diretti e merci su linee principali e secondarie. Nel 1968 le V 100.20 ricevettero la classificazione di Gruppo informatizzata 212, le locomotive per linee acclivi circolarono come Gruppo 213. A partire dalla metà degli anni Novanta il loro impiego arretrò sensibilmente, l'accantonamento delle ultime locomotive nel caso della divisione trasporto merci della DB AG (railion) ebbe luogo nel dicembre 2004. La maggior parte delle locomotive radiate dal servizio non andarono a finire in rottamazione, bensì poterono essere vendute soprattutto attraverso dei commercianti di locomotive. Oggi ne vengono impiegate numerose presso ditte di armamento ferroviario in Francia ed Italia. Ma anche delle ferrovie private tedesche e delle ferrovie statali straniere erano e sono ancora riconoscenti acquirenti delle V 100.20 (212). Persino la DB non rinuncia ancora del tutto a tali ben collaudate macchine. Dodici esemplari rimotorizzati circolano oggi presso la DB Servizio Rotabili S.r.l. e sei 212/213 si possono trovare presso la DB Gruppo Armamento Ferroviario S.r.l. Quindici esemplari si trovano, trasformati come Gruppo 714, a disposizione della DB Rete - Tecnologie di Emergenza e servono quali locomotive di trazione per i treni di salvataggio, i quali sono concepiti soprattutto per un impiego di emergenza sulle linee di nuova costruzione.
