Minitrix 16032 - Locomotiva a vapore Gruppo 03
Prototipo: Locomotiva a vapore 03 263 della Ferrovia Federale Tedesca (DB) con deflettori parafumo Wagner. Condizioni di esercizio attorno al 1952. "Star" del film della Ferrovia Federale "Kleiner Mann auf großer Reise" ("Un piccolo uomo in un grande viaggio").
Acclusi 5 figurini Preiser.
Illuminazione del meccanismo motore.
Illuminazione della cabina di guida.
Effetti sonori digitali con numerose funzioni.
Modello: Telaio di rotolamento di locomotiva e tender nonché sovrastruttura del tender in pressofusione di metallo. Decoder digitale incorporato e generatore di suoni con i formati mfx e DCC. Locomotiva e tender uniti da aggancio corto. Azionamento nel tender, 3 assi mossi dal motore nel tender, cerchiature di aderenza. Luce tremolante nel focolaio per mezzo di diodi luminosi comandati da processore (rosso-arancio). Segnale di testa a 2 fanali, illuminazione della cabina di guida ed illuminazione del meccanismo motore da parte di LED a luce bianca calda.Segnale di testa commutato secondo il senso di marcia in funzione in modo analogico. Portaganci secondo norme NEM all'estremità del tender. Nuovo portello della camera a fumo senza serratura centrale, con targa numerica collocata in basso. Lunghezza ai respingenti 150 mm.
È accluso corredo di equipaggiamento successivo per predellini di manovra, vomeri scaccia sassi e gancio anteriore con innesto, nonché 5 figurini Preiser (Peter, cane Schwups, capotreno, macchinista, fuochista).
Un treno completo potete ottenerlo con i numeri di Catalogo 18286, 18287, 18486 e 18487.
Ci fu una volta un tempo, quando i tedeschi erano orgogliosi delle loro ferrovia e la ferrovia sentiva anche un certo orgoglio per sé stessa. Ci fu un’epoca in cui sulle rotaie l’uomo si trovava ancora nel punto centrale e la Ferrovia Federale si presentava in modo adeguato – tra l’altro con dei brevi filmati recitati prodotti in proprio. Un esempio spettacolare è il film di una buona mezz’ora „Kleiner Mann auf großer Reise“ („Un piccolo uomo in un grande viaggio“), che venne creato al principio degli anni 1950. Esso costituisce un vero capolavoro, che non soltanto mette in scena magistralmente la cultura del viaggio di allora, bensì rappresenta anche abilmente il pacchetto del girare senza pensieri, che la Ferrovia Federale offriva a quei tempi ai viaggiatori. Il filo rosso è il piccolo Peter, che nella sua classe ha scritto la miglior composizione sul tema della ferrovia ed ha per questo ottenuto dalla DB un biglietto, per viaggiare dalla sua nonna nella Selva Nera. Il suo amatissimo cane Schwups può naturalmente portarlo con sé. Oltre a ciò egli riceve dal presidente della Direzione una lettera, nella quale a tutte le agenzie DB viene richiesto di accoglierli con sé entrambi e di permettere a Peter con accompagnatore specializzato qualsiasi accesso desiderato a tutti gli stabilimenti ed ai rotabili della Ferrovia Federale. Oggigiorno questa sarebbe una domanda da un altro pianeta. Alla partenza nel treno espresso D Peter fa la conoscenza di tutto quello che la DB a quei tempi rappresentava: dallo speciale comparto per cani per Schwups, attraverso lo scompartimento da scrittura e l’elegante carrozza ristorante sino in fondo al bagagliaio, nel quale viaggia la sua valigia. Quando Schwups scappa via ed egli deve interporre una involontaria interruzione del viaggio, anzitutto impara a conoscere una grande stazione di smistamento e può poi passare la notte con i macchinisti in un grande Deposito di locomotive a vapore. Nel treno rapido con la 03 263 quale locomotiva di trazione egli poi procede ulteriormente verso Sud. Peter si gode il bel paesaggio del Reno e dietro a una 85 ammira la ferrovia della Höllental e quella dei Tre Laghi (Dreiseenbahn), dove la nonna nella stazione di Feldberg-Bärental finalmente riceve con gioia il completamente affascinato nipote. È un film che merita assolutamente di essere visto. Esso mostra chiaramente il fatto che nell’esercizio ferroviario di oggi per una buona parte la capacità di emozionare è andata persa. Ed esso rende evidente perchè la ferrovia, in contrapposizione ad oggi, non aveva allora in alcun modo problemi ad affascinare la gente giovane per una occupazione in ferrovia. Altrettanto chiaro è il fatto che allora un viaggio in ferrovia era un avvenimento veramente felice. Tempi passati – comunque non sull’impianto Minitrix. Con questa ben riuscita confezione, che riproduce magistralmente il treno di Peter, si può un poco riportare questa epoca gloriosa sulla ferrovia in miniatura domestica. E così con il figlio, il nipote oppure altri ragazzi giovani intraprendere un grande viaggio.
