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Marklin 37873
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Locomotiva elettrica Gruppo 193
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Marklin 37873 - Locomotiva elettrica Gruppo 193
Prototipo: Locomotiva elettrica per treni merci pesanti Gruppo 193 della Ferrovia Federale Tedesca (DB). Colorazione di base verde ossido di cromo. 6 casse della sabbia, fanale di avviamento e Indusi. Numero di servizio della locomotiva 193 008-0. Comp. Stoccarda, Dep. Loc. Kornwestheim. Condizioni di esercizio attorno al 1976.
Locomotiva per l'anniversario "175 anni di apertura della Rampa di Geislingen".
Dettagliata esecuzione ampiamente fatta di metallo.
Con Decoder del Mondo dei Giochi mfx+ ed estese funzionalità di esercizio e sonore.
Fanale di avviamento commubile in modo digitale.
Illuminazione delle cabine di guida commutabile in modo digitale.
Modello: Con Decoder Digital mfx+ ed estese funzionalità sonore e luminose. Motorizzazione con regolazione di elevate prestazioni con massa volanica, installata centralmente. Rispettivamente 2 assi in ciascun carrello motore azionati mediante trasmissione a giunti cardanici. Cerchiature di aderenza. Segnale di testa a tre fanali e due fanali di coda rossi, commutati secondo il senso di marcia, in funzione nel modo tradizionale, commutabile in modo digitale. Segnale di testa sulle testate 2 e 1 della locomotiva disattivabile ciascuno separatamente in modo digitale. Quando il segnale di testa su entrambe le testate della locomotiva è disattivato, da entrambi i lati allora funzionalità del fanale a doppia A. Illuminazione delle cabine di guida commutabile in modo digitale in dipendenza dalla direzione di marcia. In aggiunta un fanale di avviamento può venire commutato in modo digitale in dipendenza dalla direzione di marcia. Illuminazione con diodi luminosi esenti da manutenzione (LED) a luce bianca calda e rossi. Mancorrenti riportati. Cabine di guida e comparto macchinari con arredamento interno in rilievo. Sono accluse separatamente manichette del freno e agganci a uncino innestabili. Lunghezza ai respingenti 20,3 cm.
Un adatto gruppo di carri merci potete trovarlo ugualmente nell’assortimento Märklin H0 sotto il numero di Catalogo 47371.
Questo modello potete trovarlo in versione per corrente continua nell’assortimento Trix H0 sotto il numero di Catalogo 25873.
Locomotiva elettrica E 93 (193) Le 18 macchine del Gruppo E 93 per lunghi anni condussero un’esistenza piuttosto poco appariscente nella terra di Svevia. Con questo viene leggermente trascurato il fatto che la E 93 era una nuova progettazione pionieristica, che era dimensionata in modo speciale sui requisiti della principale linea del Württemberg, Stoccarda – Ulma, esercita a trazione elettrica a partire dal 1° giugno 1933. I suoi progettisti dovettero tenere in considerazione particolarmente il superamento della rampa di Geisling con dei corrispettivi carichi a rimorchio. La E 93 con i suoi avancorpi di media altezza secondo il prototipo delle locomotive elettriche svizzere costituì così il primo „Coccodrillo“ tedesco e la progenitrice di un’intera generazione di locomotive elettriche a sei assi senza assi folli di guida per il servizio dei treni merci pesanti. Durante la sua progettazione fu naturale mettere alla prova i principi progettuali del Gruppo E 44 – carrelli con agganciamento corto senza assi folli di guida, telaio a ponte e trasmissione con cuscinetti “a zampa” (di tipo tranviario) – anche ad una locomotiva da treni merci a sei assi. Durante la progettazione della E 93 venne attribuito grande valore alla riduzione dei costi. In contrapposizione alle antecedenti, l’equipaggiamento elettrico poté venire radicalmente unificato e nel caso della parte meccanica entrò in applicazione estesamente la tecnica di saldatura. Per garantire una buona circolazione in curva, i carrelli a tre assi dovettero venire accuratamente strutturati. I bordini degli assi con ruote intermedi azionati dal motore vennero alleggeriti di 10 mm, per minimizzare l’attrito sulle rotaie. Inoltre delle leve di bilanciamento in abbinamento con l’agganciamento corto tra i carrelli dovevano compensare la riduzione di carico dell’asse con ruote posteriore durante l’avviamento. A questo proposito era significativo anche il cosiddetto fanale di avviamento, che inizialmente si trovava sul fianco del macchinista in ciascuna cabina di guida. Esso serviva soprattutto come controllo di movimento, specialmente durante i pesanti avviamenti notturni. Numerosi danneggiamenti e la carenza di parti di ricambio condussero a partire dal 1967 alla sua rimozione ed alla sostituzione con un nuova lampada sotto la cabina di guida accanto alla scaletta di salita. Nel 1933 AEG consegnò i primi due esemplari come E 93 01-02 al Deposito Locomotive di Kornwestheim. Essi soddisfecero in modo affatto completo il previsto programma di esercizio, che tra l’altro prevedeva il trasporto di treni da 1.600 tonnellate su una pendenza del 5 ‰ ai 60 km/h. Lungo la rampa di Geisling potevano venire trasportate ancora 1.200 tonnellate con locomotiva di spinta. Soltanto nel 1935 seguirono due ulteriori macchine (E 93 03-04). Con una velocità massima incrementata a 70 km/h apparvero nel 1937/39 le E 93 05-18, poi entrò nella sua successione la più potente E 94. Tutte le 18 macchine sopravvissero alla guerra, in parte danneggiate, e vennero di nuovo ristrutturate. Nei primi anni del dopo guerra il Dep. Loc. di Ulma teneva residenti la maggior parte delle E 93 per lunghe percorrenze tra Kornwestheim e Monaco. Sino alla primavera del 1951 esse in parte dipanavano oltre 13.000 km al mese. Entro il maggio del 1951 quasi tutte le locomotive approdarono poi di nuovo presso il Dep. Loc di Kornwestheim. Oltre al servizio di spinta sulla rampa di Geisling, le E 93 (a partire dal 1968: 193) eseguivano soprattutto prestazioni di treni merci intorno al „campanile“ di Stoccarda. Per prima, la 193 010 nel gennaio 1977 dovette abbandonare il servizio. Con la radiazione delle 193 004 e 006 nel gennaio 1985 tale capitolo era concluso. Oltre alla locomotiva del Museo DB 193 007 (Dep. Loc. del Museo Coblenza-Lützel) rimasero preservate la 193 008 (Centrale Nucleare di Neckarwestheim) e 012 (privato, Ettlingen).
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Scala treno | H0 |
---|---|
Corrente | AC (alternata) |
Nazionalità | Germania |
Epoca | Epoca IV |
Digitale | Sì |
Sound | Sì |
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