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Marklin 39294
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Locomotiva a doppia propulsione Gruppo 248
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Marklin 39294 - Locomotiva a doppia propulsione Gruppo 248
Prototipo: Locomotiva a doppia propulsione Gruppo 248 (Vectron Dual Mode) della Compagnia per Costruzioni Ferroviarie ed Esercizio Ferrovia Valle di Pressnitze S.r.l. (PRESS). Derivante dalla famiglia di prodotti Vectron di Siemens. Numero di servizio 248 105. Condizioni di esercizio 2023.
Progettazione completamente nuova.
Altezza dei respingenti a norme NEM.
Telaio di rotolamento e sovrastruttura ampiamente di metallo.
Numerosi dettagli riportati.
Illuminazione delle cabine di guida commutabile in modo digitale.
Illuminazione del comparto macchinari commutabile in modo digitale.
Con Decoder Digital mfx+ ed estese funzionalità sonore.
Modello: Con Decoder Digital mfx+ ed estese funzionalità sonore. Motorizzazione con regolazione di elevate prestazioni. 4 assi azionati dal motore. Cerchiature di aderenza. Segnale di testa a tre fanali e 2 fanali di coda rossi, commutati secondo il senso di marcia, in funzione nel modo tradizionale, commutabile in modo digitale. Segnale di testa sulle testate 2 e 1 della locomotiva disattivabile ciascuno separatamente in modo digitale. Quando il segnale di testa su entrambe le testate della locomotiva è disattivato, da entrambi i lati allora funzionalità del fanale a doppia A. Illuminazione della cabina di guida commutata secondo il senso di marcia commutabile in modo digitale. Faro di profondità commutabile separatamente in modo digitale. Illuminazione con diodi luminosi esenti da manutenzione (LED) a luce bianca calda e rossi. Sono accluse separatamente manichette del freno innestabili. Lunghezza ai respingenti circa 23 cm.
Questo modello potete trovarlo in versione per corrente continua nell'assortimento Trix H0 sotto il numero di Catalogo 25294.
Sulla rete ferroviaria tedesca attualmente quasi il 90 % delle prestazioni del traffico vengono sviluppate sotto il filo di contatto. Comunque sono presenti anche nei prossimi anni delle linee principali, sulle quali i mezzi motori Diesel saranno in circolazione, poiché solo circa il 60 % delle linee sono elettrificate. Così ad esempio nello Allgäu oppure sulla linea Norimberga – Hof si va ancora vigorosamente in Diesel. C’è un obiettivo dichiarato della impresa di trasporto Ferrovia (EVU) ed anche della politica, di minimizzare nei prossimi anni l’emissione di CO2. Determinate linee tuttavia in base a una varietà di ragioni non entrano in discussione per una elettrificazione, come ad esempio i binari di raccordo per il traffico merci, che sono lunghi solo pochi kilometri. Qui l’installazione di un filo di contatto non sarebbe economicamente giustificabile. La soluzione si trova tuttavia a portata di mano: vale a dire, sviluppare delle motrici che possano viaggiare tanto sotto il filo di contatto, quanto anche su tracciati Diesel. Le prime timide prove non condussero subito all’obiettivo. Con il Gruppo 187 Bombardier presentò una macchina la quale per l’„ultimo miglio“ aveva a bordo un motore Diesel. Questo conferisce comunque alle locomotive soltanto deboli forze di trazione e permette semplicemente delle manovre di spostamento senza linea aerea. Nella ditta Siemens gli ingegneri non erano anche loro inattivi. La Compagnia ebbe successo con la Vectron, un autentico volatile di alta quota, la quale dappertutto per il territorio ha provocato eccitazione. Oltre 1000 esemplari sono annotati nei libri degli ordinativi. Tali locomotive viaggiano in tutta quanta l’Europa, non si trova alcuna amministrazione ferroviaria che non si conceda queste macchine ben riuscite tecnicamente come esteticamente. Una variante puramente Diesel sfortunatamente si è dimostrata un insuccesso, la produzione è stata cessata. Comunque si è riusciti a sviluppare ulteriormente questo tipo per l’esercizio duale. Poiché le trazioni Diesel ed elettrica non devono contrapporsi in modo inconciliabile. Nel 2019 è stato presentato il primo prototipo, la 248 001. I valori interiori di questo mezzo di trazione ibrido inizialmente non hanno convinto realmente i dirigenti della DB S.p.A. Sono state piuttosto le imprese di trasporto ferroviario private, che si sono occupate più da vicino con il tema „Vectron Dual Mode“. Entrambe le macchine sperimentali e di prova 248 001 e 002 sono andate alla Railsystems RP S.r.l. Tali rotabili inizialmente verniciati di bianco sono stati tuffati nei variopinti ed attraenti colori sociali dell’Impresa. Degna di menzione è l’integrazione nello schema di numerazione. Le locomotive vengono gestite come Gruppo 248, la qual cosa si adatterebbe propriamente nello schema per motrici puramente Diesel. Esteticamente la Vectron Dual Mode si differenzia dalle sue parenti puramente elettriche in una varietà di punti di vista. Il tetto porta soltanto una presa di corrente a pantografo ed è leggermente accresciuto in altezza alla massima misura ammissibile. Inoltre si trovano qui l’interruttore principale nonché due scaricatori di sovratensione. Anche una piccola gobba è riconoscibile, poiché tutti gli elementi costruttivi per una macchina duale richiedono spazio. Oltre a ciò la locomotiva è diventata notevolmente più lunga nel confronto con la ben nota Vectron. Essa misura 19.980 millimetri ai respingenti ed è pertanto più lunga di un metro buono. Su un lato della cassa della locomotiva sono in evidenza la camera di raffreddamento ed entrambe le griglie di ventilazione. La prima aspira l’aria per il motore a combustione, le ultime servono per raffreddamento delle apparecchiature elettriche, tra l’altro i motori di trazione. La massa in servizio ammonta a 90 tonnellate. La potenza elettrica viene specificata di due megawatt, il motore Diesel sviluppa 2,4 megawatt. La velocità massima ammonta a 160 km/h. Nel senso di una politica climatica sostenibile e del maggior traffico su rotaia da attendersi, le imprese di trasporto ferroviario con la Vectron Dual Mode sono sicuramente sulla buona strada. Ci si può domandare come tali macchine, non solo presso la Railsystems RP S.r.l., si comporteranno nel duro esercizio quotidiano. Là dove esse sono già in servizio tali motrici ibride circolano senza alcun problema, anche la commutazione tra esercizio elettrico e Diesel scorre senza ostacoli.
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Scala treno | H0 |
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Corrente | AC (alternata) |
Nazionalità | Germania |
Epoca | Epoca VI |
Digitale | Sì |
Sound | Sì |
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GRATUITA
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