Product added to cart
Marklin 39201
Prezzo Artuffo
385,00 €
Listino
419,00 €
Disponibile
Locomotiva Diesel Gruppo 220
Leggi di più
Leggi di meno
Marklin 39201 - Locomotiva Diesel Gruppo 220
Prototipo: Locomotiva Diesel Gruppo 220 della Ferrovia Tedesca S.p.A. (DB AG), conosciuta anche sotto il soprannome di „Taigatrommel“ („Tamburo della taiga“). Con silenziatore del rumore di tipo costruttivo sovietico, griglia di aspirazione con lamelle verticali e aeratore del raffreddamento con lamelle fluttuanti. Condizioni di esercizio del 1994. Numero di servizio 220 274.
Con silenziatore del rumore di tipo costruttivo sovietico.
Altezza dei respingenti a norme NEM.
Telaio di rotolamento e sovrastruttura della locomotiva ampiamente di metallo.
Mancorrenti di metallo riportati lateralmente.
Illuminazione delle cabine di guida commutabile in modo digitale.
Illuminazione del comparto macchinari commutabile in modo digitale.
Decoder mfx+ del "Mondo dei giochi" con molteplici funzionalità luminose e sonore.
Carrelli modellati in modo elaborato.
Modello: Con Decoder Digital mfx+ ed estese funzionalità sonore. Motorizzazione con regolazione di elevate prestazioni incorporata centralmente. Rispettivamente due assi in ciascun carrello azionati dal motore tramite giunti cardanici. Cerchiature di aderenza. Segnale di testa a tre fanali e 2 fanali di coda rossi commutati secondo il senso di marcia, in funzione nel modo tradizionale, commutabile in modo digitale. Segnale di testa sulle testate 2 e 1 della locomotiva disattivabile ciascuno separatamente in modo digitale. Quando il segnale di testa su entrambe le testate della locomotiva è disattivato, da entrambi i lati allora funzionalità del fanale a doppia A. Illuminazione della cabina di guida commutata secondo il senso di marcia, commutabile in modo digitale. Illuminazione del comparto macchinari commutabile in modo digitale. Illuminazione con diodi luminosi esenti da manutenzione (LED) a luce bianca calda e rossi. Mancorrenti di metallo riportati lateralmente. Carenature frontali sostituibili con carenature frontali chiuse. Il marchio DB AG è accluso come decalcomania. Lunghezza ai respingenti circa 20,2 cm.
Un adatto gruppo di carri potete trovarlo nell'assortimento Märklin H0 sotto il numero di Catalogo 47154. Questo modello potete trovarlo in versione per corrente continua nell'assortimento Trix H0 sotto il numero di Catalogo 25201.
Noi scriviamo dell’anno 1966. La Ferrovia Tedesca del Reich della DDR (DR) da alcuni anni aveva fatto avanzare in modo davvero coronato da successo la dieselizzazione della sua flotta di locomotive con motrici DDR come la V 100 e la V 180. Poco tempo prima, il Grande Fratello Unione Sovietica nel Consiglio per il mutuo aiuto economico aveva comunque deliberato che da allora in poi le grandi locomotive Diesel per i Paesi socialisti confratelli dovevano venire costruite ancora soltanto nella fabbrica di locomotive sovietica di Luhansk. Questa faceva parte a quel tempo delle più grandi fabbriche di locomotive del mondo. Essa aveva radici tedesche, poiché era stata fondata nel 1896 a Luhansk da Gustav Hartmann quale Compagnia Russa per Costruzioni di Macchine. Il fondatore era il figlio di Richard Hartmann, il proprietario della Fabbrica di Macchine Sassone di Chemnitz. Nel 1965 la Ferrovia del Reich, forzata dalla necessità, ordinò finalmente una prima serie della Diesel-elettrica a sei assi tipo M 62. Il motore Diesel a 12 cilindri costruito dalla ditta Kolomna sviluppava 2000 CV (1470 kW), la qual cosa presso la DR condusse alla denominazione V 200. Le prime macchine eccitarono nella DDR grande sensazione. Comunque non nel senso positivo. Il rumore infernale dei motori Diesel a due tempi strappava dal sonno i residenti notturni e secondo la leggenda faceva tintinnare le stoviglie dei tavolini da caffé. Subito a tali mostri si diede nome „Taigatrommel“ („tamburo della Taiga“), „L’ultima vendetta di Stalin“ oppure semplicemente „Wumme“ („Buum“). Poiché il motore Diesel a due tempi della V 200 aveva un numero di giri al minimo di 400 giri/min ed un massimo numero di giri di 750 giri/min, esso produceva un rumore che faceva ricordare il battito di un tamburo. La ragione principale di tale smisurato sviluppo di rumore dei primi 177 esemplari era la mancanza di un silenziatore di rumore. Dopo massicce rimostranze da parte della popolazione, le Officine di Riparazioni di Meiningen svilupparono una efficace protezione dal rumore, che venne installata nelle prime 108 locomotive. Le rimanenti „Wumme“ ricevettero poi un silenziatore di rumore sviluppato a Luhansk. Il rumore di sottofondo della V 200 rimase tuttavia comunque molto alto. Quando una „Tamburo“ con un pesante treno merci si avvicinava, si riconosceva immediatamente quale tipo di locomotiva era messo in testa al traino. Per molti appassionati della ferrovia le „tamburo della Taiga“ erano per questa ragione un culto. Da una parte un dispiacere, dall’altra una gioia. Anche i ferrovieri dell’esercizio si mostrarono largamente soddisfatti della potenza e dell’affidabilità della V 200, la quale a causa del mancante riscaldamento del treno solo nell’estate si poteva vedere occasionalmente in testa a treni passeggeri. Il loro campo di impiego era il pesante traffico merci, specialmente dato che la loro velocità massima venne limitata a 100 km/h. Nel 1975 Luhansk consegnò la 378. „Wumme“fuori alla DR, fu allora la conclusione. Alle successive, il tipo di locomotiva frattanto denominata come Gruppo 120, succedettero le più potenti e più moderne „Ludmilla“ dei Gruppi 130, 131, 132 e 142. Allorché dopo il Ritorno il traffico merci presso la Ferrovia del Reich retrocedette in modo massiccio, le „Tamburo“ andarono a finire sempre più sul binario di accantonamento. Da una parte tali macchine per lunghi anni erano state fortemente sovraccaricate, d’altra parte esse erano considerate come vere “bevitrici di spritz”. Nel 1992 la DR riclassificò ancora 200 „Tamburo“ nel Gruppo 220, tuttavia tre anni più tardi arrivò già la fine di questa locomotiva Diesel di gran lunga più rumorosa sui binari tedeschi. Numerose locomotive poterono in seguito venire vendute all’estero ed a ferrovie private tedesche. Così 29 „Buum“ andarono verso la Lituania, 33 verso la Corea del Nord e 31 alla Polonia. A partire dal 2011 nessuna „Tamburo“ di Luhansk tambureggiò più allora attraverso i territori tedeschi, finché la Bahnservice di Erfurt nel 2021 sottopose ad una riparazione generale la 220 507 riacquistata indietro dalla Polonia. Sino dal 27 gennaio 2022 questa locomotiva di culto può nuovamente venire ammirata in esercizio da queste parti. Comunque senza grande clangore di tamburo, poiché tale macchina possiede un più quieto motore da 232. Tuttavia anche oggi la locomotiva è ancora una vera „Wumme“.
Leggi di più
Leggi di meno
Scala treno | H0 |
---|---|
Corrente | AC (alternata) |
Nazionalità | Germania |
Epoca | Epoca V |
Digitale | Sì |
Sound | Sì |
SPEDIZIONE VELOCE
CONSULENZA
GRATUITA
Prodotti correlati
Abbiamo trovato altri prodotti che ti potrebbero interessare!